Magnini “In Italia tendenza ad accusare il campione se perde. Li prenderei a sberle”

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Tranquilli, non vedrete Filippo Magnini versione Bud Spencer dei bei tempi, peraltro velocista come il compianto atleta e attore, in quel di Rio olimpica. Ma il capitano dell'Italnuoto ha voluto quantomeno dire la sua su alcuni fan polemici per la decisione d'iscrivere lui, e non Marco Orsi, nei 100 stile individuali insieme a Luca Dotto "E' vero che sono amato e quindi sono contentissimo, però da noi c'è questa tendenza ad accusare subito un campione quando perde una gara - si legge nell'intervista rilasciata dal due volte campione mondiale ed ex recordman dei 100 stile al Corriere dello Sport - basta guardare l'esempio di Valentino Rossi quando non vince. Dopo quello che ha fatto per lo sport italiano, ci sono persone che riescono a puntare il dito contro di lui. Li prenderei a sberle". Ma subito i toni si stemperano, anche perché, come scrive la firma "Pippo ci è abituato e già passato in carriera e non se la prende".

moscarella@swimbiz.it

 

 

Filippo Magnini ha, in seguito, scritto a Swimbiz.it spiegando di non aver mai rilasciato l'intervista “Primo, non ho rilasciato nessuna intervista. Secondo, sono parole dette millenni fa. Terzo, gareggio perché ho il tempo migliore dell’anno. Come l’anno scorso ha gareggiato Dotto al posto mio, perché aveva il tempo migliore dell’anno”

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