Margherita Panziera terza nei 100 dorso: “Il Sette Colli, una prova emotiva per i Giochi”

Margherita spiega il contest di questo Sette Colli. Un evento sportivo di mezzo. Una manifestazione importante del mondo del nuoto, che dirotta verso Tokyo. Come stanno gli atleti che gareggiano? Cosa c’è nella loro testa in questo momento? Come stanno dal punto di vista emotivo?

Si scende in vasca al Sette Colli, ma la testa è a Tokyo. E’ nel gioco delle gare, è nella normalità di quei meccanismi della carriera che le campionesse di nuoto conoscono bene. Saranno le prime Olimpiadi per l’azzurra e non vede l’ora. Ma intanto la Panziera gareggia al Sette Colli e arriva terza nei 100 dorso con il tempo di 1:00.05. Avrebbe voluto fare meglio: “Speravo di fare un crono sotto i 60 secondi, da questo Sette Colli non mi aspetto grandi cose”.

Con il pass olimpico già in tasca la Panziera allora si studia. Si esamina in vasca, allo Stadio del Nuoto, lanciando un pensiero alla sua immagine alle Olimpiadi: “Un modo per capire – dice ai microfoni di Raisport - riuscire a gareggiare anche quando non sto al top, riuscire a gestire le tensioni”.

E’ il trucco del momento. Le Olimpiadi si avvicinano e anche la tensione comincia a salire e probabilmente il modo con cui gestirla sarà l’ago della bilancia. Sarà lo spartiacque tra la gloria e la sconfitta. Allora Margherita ci pensa e fa in modo di prepararsi. Ormai ciò che è stato fatto, è stato messo in bacheca: “La testa è all’Olimpiade – infatti dichiara - vorrei sempre riuscire a restare concentrata. E’ una bella prova per i Giochi, dal punto di vista emotivo”.

giorgi@swimbiz.it

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