Che la sua carriera sarebbe finita al termine dei giochi di Londra 2012 Michael Phelps lo aveva detto sin dopo le Olimpiadi di Pechino 2008, quando, con otto ori al collo, riuscì nell'impresa di superare quanto fatto da Mark Spitz a Monaco 72, dove gli ori furono sette. Alla vigilia dell'appuntamento con la manifestazione inglese il Kid di Baltimora conferma la sua volontà di "appendere il costume al chiodo", e per farlo usa le telecamere della CBS e la popolare trasmissione 60 Minutes. Una decisione dovuta soprattutto, secondo le motivazioni date dal campione statunitense, dallo stress ed alla stanchezza accumulata negli ultimi anni di gare
"Una volta che mi ritiro, mi ritiro per sempre - ha commentato alle telecamere della CBS il nuotatore. Sono andato in grandi città durante i miei viaggi, ma ho solo visto gli alberghi e i palasport. Dopo Londra farò tutto quello che voglio fare".
Prima di smettere però c'è un ultimo obiettivo da raggiungere, conquistare altri sei ori ed arrivare a 20 successi titoli olimpici, il maggior numero mai conquistato nella storia dei giochi.
pizzi@swimbiz.it
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