Mondiale Nuoto Fukuoka: Le acque libere sempre più sprint infrangono i sogni di podio degli Antonelli’s Boys

Copyright foto: deepbluemedia per federnuoto

La notte calda che avvolge la penisola Italica favorisce decisamente la sveglia dello spettatore appassionato del mondo acquatico per assistere alla prima mondiale del duo Paltrinieri-Acerenza, campione e vice campione uscente della 10 chilometri in acque libere.

Dal bacino del Momochi Seaside Park gli Antonelli's Boys sono tra i favoriti per salire sul podio che in questa occasione ha una valenza ancor più importante essendoci in palio anche i tre pass diretti per volare a Parigi per le Olimpiadi del 2024, una norma restrittiva che mette maggior pepe alla competizione ( nelle edizioni precedenti all'evento olimpico si qualificavano di diritto i primi dieci in classifica finale) .

Ma bisogna fare i conti con la strategia e la capacità di mantenere alti i ritmi di chi questa gara l'ha già vinta nella edizione 2019 in Cina a Gwangju ed è oro Olimpico in carica, il teutonico Florian Wellbrock che in compagnia dell' ungherese vicecampione olimpico Kristof Rasovszky alzano immediatamente il volume delle bracciate scompigliando gli altri sessantasette atleti in gara.

Sembra di guardare un 1500 stile in piscina per la costanza dei passaggi chilometrici al ritmo di 18 minuti e rotti con i due ragazzoni del nord Europa che si alternano in testa per fiaccare le forze degli avversari, Domenico Acerenza da Potenza si aggancia al duo e in alcune fasi dei primi 5 km passa anche a condurre mentre per il carpigiano Gregorio Paltrinieri la situazione è abbastanza dura, visto che ha molti meno chilometri accumulati in allenamento frutto di una stagione maledetta che lo ha visto fermarsi in totale per oltre sei settimane.

Ma il capolavoro Florian lo prepara negli ultimi due giri, quando approfittando delle sue caratteristiche aumenta il ritmo bracciata nel lato aperto del percorso e sferra l'attacco decisivo a cui non resiste neanche Rasovszky, che nel frattempo deve fare i conti con l'altro nazionale tedesco Klemet, che ruba la scena ai nostri paladini azzurri.

Gruppo definitivamente sgranato fino al traguardo finale con la Germania che piazza due atleti al primo e terzo posto mentre Rasovszky è secondo, Mimmo Acerenza si spende fino alla fine e chiude quarto a otto secondi mentre Gregorio Paltrinieri con un guizzo d'orgoglio finale esce dal gruppo degli inseguitori e con un buon sprint chiude quinto assoluto ad un minuto.

Ai microfoni di Elisabetta Caporale di Rai Sport un affaticato Super Greg dichiara:

"E' stata durissima, ho provato a stare con il gruppo di testa, ma sono andati fortissimi sin dall'inizio e poi hanno cambiato ulteriormente passo. Oggi non ne avevo, al penultimo giro ero quasi al limite e non riuscivo a rispondere agli strappi. Complimenti ai miei avversari; sono tranquillo perché ho dato il massimo. La condizione non è perfetta, ho avuto dei problemi di salute durante tutta la stagione. Mi sono tuffato comunque per vincere, ma sapevo di non essere al massimo. Sono ben distante dalla migliore condizione. Ho cercato di disputare  una gara di testa, sono rimasto sempre coperto per gestire le energie e speravo di raccogliere qualcosa di più nel finale. Mentalmente ci sono, fisicamente no. Da gennaio mi sono fermato sei volte; mi mancano sei settimane di allenamento, non ho avuto continuità di lavoro. Tra due giorni avrò la cinque chilometri; poi la staffetta e la piscina. Valuterò con Fabrizio Antonelli come gestire gli impegni. Dopo la mononucleosi alle olimpiadi non mi fa paura più niente. So quello che valgo; non cederò, una soluzione si trova sempre".

Non ha recriminazioni di sorta Mimmo Acerenza :

"Oggi è stata una gara allucinante, con ritmo alto dall'inizio. Riuscivo a stare lì, ma non ne avevo di più per provare a strappare. Ho fatto tutto quello che potevo e non ho recriminazioni. Purtroppo qualcuno deve arrivare quarto e oggi è toccato a me. La qualificazione olimpica non è un problema, la prenderò più avanti, del resto sapevamo che i criteri di qualificazione erano estremamente restrittivi. Ora si pensa alle prossime gare e poi torneremo a lavorare duramente per migliorare ancora".

 

A margine della 10 chilometri, la World Aquatics ha premiato Gregorio Paltrinieri migliore atleta di nuoto in acque libere del 2022 sulla base delle preferenze espresse da allenatori, dirigenti, giornalisti, atleti e appassionati sui social media dedicati.

 

palazzo@swimbiz.it

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