Sono nove, tra città e federazioni, le possibili concorrenti che potrebbero ospitare i Campionati di Nuoto FINA (25 m) e la Convention Mondiale degli sport acquatici FINA nel 2018 e nel 2020. Ieri a Losanna, in Svizzera, una riunione informativa sulle procedure di gara. Le candidate sono: Astana, capitale del Kazakistan, Copenaghen, la città cinese di Hangzhou, Tokyo, Russia, Emirati Arabi Uniti, Lima, Valencia e Nuova Zelanda (queste ultime tre non erano fisicamente presenti all’incontro). Scopo della riunione, informare sull’impatto economico e sul beneficio che appuntamenti di tale portata potrebbero generare. “Vorremmo, con questi eventi, migliorare l’immagine degli sport acquatici, ma anche delle città ospitanti”, ha dichiarato Cornel Marculescu, direttore esecutivo FINA. A partire dal 4 settembre 2014, ogni città dovrà presentare la propria offerta formale, a seguito della quale la FINA deciderà a chi assegnarne l’organizzazione. Intanto, le prossime due edizioni dei Campionati del Mondo FINA e la Convention Mondiale dei giochi acquatici FINA, si svolgeranno nel 2014 a Doha, nel Qatar e nel 2016 nella canadese Windsor.
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