Mondiali. 4×200 o non 4×200, questo è il dilemma

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Chissà che non cambi qualche equilibrio, dopo la prova di oggi della 4X200 maschile azzurra alle Universiadi. Su Twitter, a commento di un articolo di Swimbiz.it, lo stesso Filippo Magnini(leggi qui) sottolineava la prova di Damiano Lestingi (1'48"93), Gianluca Maglia (1'47"53), Jonathan Boffa (1'50"31), Marco Belotti (1'47"61), con il capitano azzurro che evidenziava in particolare le prove di Maglia e Belotti. Poco prima, il Direttore tecnico dell’Italnuoto Cesare Butini interveniva telefonicamente durante la diretta tv di Eurosport. E alla domanda del telecronista Gianmario Bonzi “Ai Mondiali, portiamo o non portiamo la 4X200 maschile?”, Butini rispondeva “Ancora è da valutare. E’ una staffetta di grande tradizione, ma in un periodo di difficoltà e purtroppo non si sono ripetute situazioni come l’argento mondiale in vasca corta di Doha”. Il Direttore Tecnico ha più volte ribadito che l’obiettivo è “Portare tutte e sei le staffette alle Olimpiadi di Rio 2016 e le prime dodici nazioni nelle staffette mondiali si qualificherebbero automaticamente - tuttavia, come già spiegato a Swmbiz.it(leggi qui) - per i Mondiali daremo priorità alla qualità. Per questo avremo un occhio di riguardo per chi si sia distinto a queste Universiadi, come Piero Codia, Andrea Toniato, Francesco Pavone, Martina De Memme…”. Passando alla 4X200 stile libero femminile “Situazione eccezionale. E il tempo di Federica Pellegrini agli Open de France di Vichy – 1’55”0 – oltre a lanciare un messaggio alla sue avversarie, è un segnale importante per il contributo che potrà dare in staffetta”.
 
moscarella@swimbiz.it

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