Mondiali di Nuoto La 10 km sorride all’Italia: Acerenza e Verani staccano il pass olimpico

Copyright foto: Federnuoto

Ancora una giornata priva di medaglie per la Nazionale Italiana di nuoto impegnata nella seconda mattinata di gare dedicate alle acque libere, nella 10 km maschile il podio sorride all'ungherese vicecampione in carica Kristof Rasovzky in 1h48'21"2 davanti al francese plumedagliato olimpico e mondiale Marc Antoine Olivier (+2"4) e al britannico Hector Pardoe,

Domenico Acerenza, campione europeo e mondiale del 2022, fresco vincitore della tappa di Funchal di Coppa del mondo, dopo una gara di testa perde acqua nel finale e si piazza settimo in 1h48'30"4 proprio davanti a Dario Verani, ottavo, a mezzo secondo dal potentino compagno di allenamenti del gruppo seguito dal tecnico Fabrizio Antonelli.

Niente podio ma la grande soddisfazione per entrambi gli atleti di aver centrato la qualifica per le Olimpiadi di Parigi, traguardo non scontato vista la difficoltà della bagarre finale che ha penalizzato i due italiani.

Mon nasconde la propria felicità Domenico Acerenza a fine gara "E' stata una gara difficile nei primi giri; quando è aumentato il ritmo ho perso colpi; bisognava prendere la carta olimpica e ce l'ho fatta. Volevo il podio, ma ho accusato un po' di  tensione per l'obiettivo olimpico che poi è stato centrato. Ora continueremo a lavorare per crescere di condizione",

Dario Verani  nonostante sia abituato a gare di maggiore durata ha avuto un grande recupera nel finale: "Avevo un compito difficile, è stata una battaglia in condizioni difficili. Sono contento di aver preso la carta olimpica attraverso una prova tattica e sofferta. Cerco di nascondermi il più possibile per poi venire fuori alla fine. Bisognava star tranquilli e arrivare forte. Mi è mancato qualcosa nel finale. Per me sarà un onore lasciare il posto a Gregorio perché è uno dei più forti nuotatori della storia".

 

palazzo@swimbiz.it

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