Mondiali Nuoto Fukuoka 2023: Doppio podio per il magico duo PaltriAce e 5° posto per la Pozzobon nella 5 km.

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Nella prima mattina nella terra del Sol Levante si torna nelle acque della Momochi beach di Fukuoka per le due 5 km di fondo femminile e maschile, con le nostre ragazze Barbara Pozzobon e Rachele Bruni prime a buttarsi nella tonnara dell'Open Water.

Una gara in salsa tedesca come nella 10 km dello scorso week end con la ostiense Leonie Beck a farla da padrona assoluta dall'inizio alla fine della gara, bissa l'oro e mette in riga le olimpioniche Sharon Van Rouwendaal, made in Olanda, e la brasiliana Ana Marcela Cunha; la trentenne Pozzobon, specialista della 25 km e prestata alla "velocità" non delude le sue aspettative chiudendo al 5° posto a soli sue secondi dal bronzo che dichiara: "Sono felice della mia gara; passare dalla 25 km alla cinque non è facile. Abbiamo puntato sulla velocità, mi sembra di aver disputato una gara di buon livello. In realtà durante il primo giro e mezzo non avevo buone sensazioni. Poi ho preso maggiore confidenza e nel finale sono riuscita anche ad inserire le gambe per un buon arrivo; Dopo che la World Aquatics ha deciso di cancellare la 25 Km, ho dovuto resettare, sperimentare nuovi percorsi e il risultato di questa gara mi rinfranca. Sono molto soddisfatta".

Delusione dalle parole della Bruni che chiude ventunesima con un ritardo di circa due minuti  dalla Back  dalla vincitrice: "Speravo di disputare una gara diversa; dopo il primo giro e mezzo ho iniziato a staccarmi dalle prime. Peccato perché mi sentivo anche bene in acqua, ma non sono riuscita a trovare spazi per risalire"

Alle 03.00 ora italiana scatta la gara maschile e già dallo sguardo assassino percepito negli occhi di Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza prima di tuffarsi in acqua si capisce che sarà un altra gara rispetto alla 10 di sabato scorso.

Non mollano mai il tedesco olimpionico campione in carica Florian Wellbrock che parte e arriva in testa dopo tre giri del circuito vincendo il secondo ora dei Mondiali e dimostrando uno strepitoso stato di forma, ma questa volta i nostri sono determinati da subito a far bene e lo dimostrano con Gregorio Paltrinieri d'argento e Domenico Acerenza di bronzo.

Soddisfatto Gregorio ai microfoni della Rai : "Sono molto contento perché non immaginavo di disputare questa gara, Speravo di rimanere attaccato ai migliori; stavo meglio in acqua rispetto all'altro giorno e c'era rammarico per il risultato della dieci chilometri. Ho l'impressione che per avere stimoli è come se avessi bisogno di una delusione. Così si accende la miccia. Mi arrabbio, la prendo sul personale. Così ho conquistato questa medaglia con determinazione, fermezza e ne sono contento. La tattica era stare sui piedi di Wellbrock che in questo momento appare il più forte di tutti. Questo secondo posto è una certezza e nasce dalla mia voglia di vincere sempre a prescindere dalle condizioni di salute o dallo stato di forma. E' una bella medaglia perché non avevo grosse aspettative".

Anche per Mimmo Acerenza è un riscatto immediato dopo il 4° posto nella 10 km : "Siamo due guerrieri, non molliamo mai e l'abbiamo dimostrato. Alla fine ci abbiamo anche provato, ma Wellbrock ha dimostrato di essere il più forte. Dopo una gara vissuta ad aiutarci reciprocamente è stato bello sfidare Greg; è passato lui ma l'importante è che entrambi siamo andati a medaglia. Purtroppo nella distanza olimpica mi è mancata un po' di lucidità che oggi invece avevo. Mi sentivo veramente bene. Greg ha bisogno di una mazzata prima di accendersi? Ebbene, gliela darò io in allenamento"

Contento sicuramente il Maestro Jedi dei fondisti Fabrizio Antonelli : C'è commozione per queste medaglie. Dopo la dieci chilometri abbiamo parlato a lungo; sapevamo che entrambi avevano dato tutto senza aver ottenuto il risultato sperato, ma avevamo anche constatato che il podio era un obiettivo possibile. La qualificazione per Parigi non può, né deve rappresentare un problema. Si prenderà più avanti. Quindi focus sulle altre gare. Ebbene la gara di oggi è stata il coronamento del lavoro svolto e la dimostrazione della forza della squadra a cominciare da Barbara Pozzobon che ha disputato un'ottima prestazione, reinventandosi dalla 25 chilometri nella gara più veloce con progressi eccezionali. Gregorio e Domenico sono stati intelligenti, furbi, scaltri e tenaci. Ringrazio la Federazione che ci consente sempre di lavorare in condizioni ideali mettendoci a disposizione tutto ciò che serve per restare competitivi ogni anno".

Anche il Responsabile del Settore Stefano Rubaudo non nasconde la propria soddisfazione:  "Dopo la dieci chilometri c'era fiducia e consapevolezza. Purtroppo questo è uno sport di opportunità. Qualche errore di valutazione sul tipo di bacino è stato commesso e soprattutto Acerenza ne ha sofferto limitando la sua performance. In questo bacino non si vede nulla e non è congeniale alle sue caratteristiche. Oggi li ho visti molto allegri e spensierati rispetto all'altra vigilia. Queste medaglie ci danno fiducia per la staffetta, soprattutto se la Germania dovesse rinunciare a Wellbrock nella staffetta al posto di Muffels. Noi ce la giocheremo e non partiamo per il secondo posto. Bene anche la Pozzobon che ha migliorato tanto nella distanza a lei meno congeniale ed ha disputato una gara da protagonista".

 

Prossimo step la staffetta 4 x 1500 che si disputerà giovedì 20 luglio all'1:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer.

 

palazzo@swimbiz.it

 

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