Mondiali Nuoto Melbourne 2022 Paltrinieri suona la carica: “Ai Mondiali siamo competitivi. E nei 1500 nulla è scontato”

Copyright foto: DeepBlueMedia per Federnuoto

Si allenano in un’atmosfera carica di adrenalina ed entusiasmo gli Azzurri a Melbourne. I Magnifici delle Acque sono arrivati da mercoledì scorso in Australia e da domani sfideranno gli altri nuotatori della terra per conquistare medaglie altisonanti agli imminenti Mondiali in Vasca Corta. L’Italia punta a superare il bottino del 2021 quando gli allori vinti furono 16. Le previsioni, dopo i tronfi storici e quelli dell’ultimo anno (Italia campione d’Europa in carica dopo Roma), sono ottime.

E una stella che promette di brillare e ancora di più e come sempre è quella di Greg Paltrinieri, che guida i suoi compagni verso nuovi sogni da conquistare. Lo dice alla vigilia della competizione all’Ansa. Greg dichiara: “L'Italia è una delle nazionali più forti, siamo molto eclettici e competitivi. Non mi aspetto di meno di quanto visto ai Mondiali in vasca lunga di Budapest e agli Europei di Roma".

Mancano poche ore al via. Questa notte su Raisport risuoneranno le gesta tricolori: "Dopo un'estate piena di successi mi sono preso un bel periodo di stacco di tre-quattro mesi – ha sottolineato Paltrinieri - un ultimo break prima della prossima stagione e i Mondiali di Fukuoka”.

Lo scorso anno Greg lasciò la gara dei 1500 metri con l’amaro in bocca, prendendosi poi la rivincita in vasca da 50 metri e aggiungendo altre medaglie ai suoi trionfi. E allora, cosa si aspetta? Lui dice all’Ansa: “Sono una gara diversa, col doppio delle vasche. Io ho anche detenuto il record del mondo, ma nulla è scontato".

Nella storia della competizione l’Italia ha fatto 66 medaglie complessive. Si fa spazio. Aumenteranno e Re Greg ci metterà del suo. In bocca al lupo Italia.

 

giorgi@swimbiz.it

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