Mondiali, sesta giornata: c’è la Fede dorsista, Rivolta vola nei 100 farfalla, De Memme sì negli 800 sl

Un venerdì ricco di gare ai Mondiali di Barcellona. Ci avviciniamo a grandi passi alla fine della rassegna iridata e i menù delle batterie mattutine sono sempre più corposi. Oggi ancora in vasca Federica Pellegrini, nella giornata dei fatidici 200 dorso, l’unica gara (oltre le staffette) che lei aveva programmato per questo Mondiale (anche se poi sappiamo come è andata a finire nei 200 sl). La Divina ha tranquillamente raggiunto il primo obiettivo, ovvero qualificarsi per la semifinale del pomeriggio: un confortante decimo posto (2’10”65), le avversarie principali sono tutte davanti a lei (a partire dall’imbattibile, all’apparenza, Missy Franklin prima col tempo di 2’07”57), ma nel pomeriggio sarà tutta un’altra gara. Qualificate, tra le altre, Belinda Hocking, Hillary Caldwell, Katinka Hosszu e Elizabeth Pelton. La giornata era partita subito forte, con gli alfieri  dei 50 stile libero. Florent Manaudou ha messo tutti in riga con il suo 21”72, precedendo il brasiliano Cielo (21”76) e l’ucraino Andii Govorov (21”80). Avanti anche gli americani Anthony Ervin (21”87) e Nathan Adrian (21”88), così come James Magnussen (22”04) e l’altro francese Frederick Bousquet (22”11). Fuori i due azzurri Luca Dotto e Marco Orsi, rispettivamente 21esimo (22”45) e 23esimo tempo (22”61). Alla grandissima, invece, il milanese Matteo Rivolta nei 100 farfalla, qualificato per la semifinale con il quinto tempo assoluto (52”00). Davanti a lui, solo veri e propri fenomeni come Evgeny Korotyshkin (51”55), Chad Le Clos (51”88) e Ivan Lendjer (51”95). Bene ance Silvia Di Pietro nei 50 farfalla, stesso tempo di qualificazione dell’olandese Ranomi Kromowidjojo (26”31) e semifinale acciuffata. Out Ilaria Bianchi, solo 19esima (26”63). Francesca Halsall e Jeanette Ottesen Gray (25”59) le grandi protagoniste. Non ce la fa la staffetta 4x200 stile libero maschile (Alex Di Giorgio, Marco Belotti, Damiano Lestingi e Filippo Magnini) a qualificarsi per la semifinale: un 7’13”60 che equivale al decimo posto. Dentro, fra le altre, Usa, Russia, Giappone e Francia, out anche l’Australia. Infine, bella qualificazione di Martina De Memme (sesto tempo, 8’26”95) negli 800 stile libero dominati dalla statunitense Katie Ledecky (8’20”65). 
 
petrocelli@swimbiz.it

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