Morini talent scout

Copyright foto: Swimbiz

Apprezza il paragone con Alex Ferguson, ex guru del Manchester United; declina l’accostamento con la Juventus “Eletto allenatore dell’anno per quattro volte di fila? Impossibile, ho dei colleghi molto bravi”. Nuovamente ospite in video al Salotto Acquatico di Swimbiz, anche da Ostia Stefano Morini non manca di seguire i Criteria Kinder+Sport in vasca corta via streaming(leggi qui). E da mentore di grandi mezzofondisti come Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Martina Caramignoli, il Moro un po’ si rammarica “Del divario tra velocità e fondo. Ormai tutti tentano di nuotare poco, andar veloci e poi vedere come va dopo; mentre nel fondo vedo pochi eletti che s’impegnano ad allenarsi –perché il nuoto – dev’esser sì gioco e divertimento, ma bisogna anche impegnarsi a lavorare”. ‘Ma con questo discorso del gioco non s’intende, forse, evitare di spremerli subito?’ chiede Christian Zicche “Di solito a parole vien detto che non alleno o alleno poco e poi si va a cena fuori e tutti amici. Ma non è così: ci dev’essere un fine; e il fine e la base di tutto è lavorare, anche laddove sia stata brava Madre Natura”. Parlando di giovani, chissà che il Centro Federale di Ostia non aggiunga un posto in più a tavola “Stiamo facendo questo ragionamento. Domani probabilmente sarò a Riccione a vedere i 1500 stile maschili. Ma aspetto tutti nella vasca vera, quella da 50 m”.
 
Clicca qui per vedere la video intervista integrale di Stefano Morini al Salotto Acquatico di Swimbiz
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram