Napoli passa a Roma, tra le polemiche

  La Roma Vis Nova Pallanuoto interrompe la striscia di otto risultati utili consecutivi cadendo al Foro Italico per 13-10 contro la capolista Canottieri Napoli nel diciassettesimo turno del Campionato di Serie A2 Maschile del girone Sud. Generosa ma a tratti imprecisa, volitiva ma senza intensità, la squadra capitolina ha ceduto le armi alla corazzata partenopea di Paolo Zizza, a fare il resto nella giornata no dei giallorossi ci hanno pensato l’assenza di Pappacena e qualche discutibile decisione arbitrale. 3-2, 3-4, 0-5, 4-2 i parziali del match che oltre alla fuga della capolista (42 punti) vedono retrocedere il sette di Bruno Cufino di una posizione in classifica, da secondi a terzi (35), a vantaggio del Nuoto Catania (36). Si ferma anche il Civitavecchia, sconfitto in casa per 12-11 dall’Anzio.Al termine del match il coach giallorosso Bruno Cufino analizza la sconfitta allontanando polemiche arbitrali e l’assenza di Pappacena: “Non è stato il migliore degli arbitraggi e la mancanza di Simone è sembrata più psicologica che nel gioco – apre Cufino - ma noi dobbiamo fare mea culpa per altre ragioni: un approccio mentale terribilmente nervoso, gioco confusionario e troppo approssimativo, nonostante una buona partenza siamo pian piano usciti fuori dalla partita. L’avversario che abbiamo avuto di fronte oggi poi è chiaro che non ti perdona niente: da squadra veterana qual è ha saputo affondare quando ha capito il nostro momento di difficoltà, e amministrare gioco ed energie nei momenti più opportuni. Ora dobbiamo riconquistare le energie mentali per i prossimi impegni contro Palermo e Nuoto Catania, due sfide da affrontare con il sangue agli occhi, determinati e col giusto equilibrio psicologico” Anche il capitano giallorosso Claudio Innocenzi riconosce il merito della Canottieri Napoli:”Sono i primi della classe e l’hanno dimostrato. Noi abbiamo arrancato troppo, mai avanti, mai puliti nel gioco. Un terzo tempo disastroso dove a fare la differenza tra noi e loro sono state le individualità: presi troppi gol dal centro, preso entrate con espulsioni senza palla, abbiamo evidenziato tutta la nostra carenza nella tecnica individuale. Ora guardiamo alla prossima sfida di Palermo, secondo me quella più difficile, prima dello scontro diretto col Nuoto Catania che ospiteremo in casa”.
 
guarnieri@swimbiz.it

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