Natale a Riccione

Chiamate i Vanzina, il film di Natale quest'anno si gira a Riccione. Quando le prestazioni languono, spazio a bordo vasca e 'colore', con il sempre bravo duetto Mecasacchi (e Caporale al seguito) a tenere alta l'audience nonostante tutto. Si parte al mattino col doppio aneddoto su Magnini: inquisitore del povero Sacchi, reo di non indossare il bracciale no doping, e Pellegrini avvocato difensore "Ma basta con quei braccialetti!"; contrappasso dantesco col Magno che balza da tavola perché dimentico dell'antidoping e di corsa a rimediare. Seguono i tencici di Anitbes (ah les français) che fanno ostruzionismo visivo nei confronti del duo Rai e li squadrano quando invitati a spostarsi gentilmente. Nel pomeriggio, Luca Sacchi così su Silvia Di Pietro "Avesse un baffetto, sarebbe Mark Spitz" e inevitabile immagine mentale della romana attrezzata manubri alla Bismarck. Non che siano mancati spunti dagli atleti stessi, dal Bocchia Natale al Di Tora in 'pareo' sul podio (foto), fino a un Greg Paltrinieri in pieno controllo nei 1500 (14'57"56), un po' meno col microfono "Ma..me..mi..come si dice? ah! mi associo".
 
moscarella@swimbiz.it

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