Niente di buono dal fronte orientale

Copyright foto: Swimbiz- Giorgio Scala-Deepbluemedia

Ieri Ucraina, oggi Russia. Gli europei di tuffi a Rostock continuano a parlare slavo, da ogni altezza. E per l’Italia è buio pesto. Dal trampolino 3 metri Ilia Zakharov aggiunge all’oro olimpico quello continentale (502.90 punti), davanti al connazionale Evgeny Kuznetsov e al tedesco Patrick Hausding che beffa all’ultimo l’eroe di ieri Kvasha. Michele Benedetti, dopo una qualificazione sofferta (anche forse per l’orario mattiniero), in finale è addirittura ultimo con 315.50 punti: intorno all’ottava posizione fino al terzo tuffo, un errore nel 307c e poi lo scoramento ha fatto il resto. “Benzina finita” il suo tweet di giustificazione e, forse, di rabbia. Incredulo Max Mazzucchi, talent di Swimbiz per i tuffi: “Non so cosa non ha funzionato: la preparazione, lo stato emotivo. Anche Tommaso Rinaldi fuori dalla finale. Purtroppo niente di buono, inutile negarlo. 4 gare su 4 da dimenticare”. Difficile fare peggio. Domani salgono sul trampolino le veterane e i più giovani: Tania Cagnotto e Maria Marconi dal metro, Billi e Tocci nel sincro 3 metri. Aggrappiamoci alle sedici medaglie europee di Tania e riapriamo il fronte occidentale.
 
caminada@swimbiz.it
 

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