Un weekend all’insegna delle qualificazioni mondiali un po’ in giro per il mondo. Dalla Germania, passando per il Brasile e l’Australia, tanti atleti cercano la prestazione giusta ed ottenere l’agognato pass per Barcellona. A Berlino (seconda giornata dei Campionati Nazionali tedeschi) stanno venendo fuori risultati interessanti, grazie a performance di alto livello e diversi record locali battuti. Due qualificati nei 200 stile libero: Markus Deibler (che ha vinto la gara in 1’58”18) e Philip Heintz (secondo a 1’58”34). Voleranno a Barcellona anche Selina Hocke (28”69) e Jenny Mensing (28”81) nei 50 dorso. Va forte Dorotheae Brandt, che ha fatto sue le gare veloci dei 50 rana e stile libero. Nei 400 stile libero, assente il grande Paul Biedermann, ha vinto Clemens Rapp in 3’50”24. Fa parlare di sé anche l’Australia, in totale rivoluzione manageriale e tecnica, dalla quale arrivano notizie interessanti. La più importante però riguarda una svedese, Jennie Johansson, che con il suo 1’06”68 nei 100 rana nuotato ai Trials aussie fa segnare il nuovo record nazionale (il precedente era 1’07”10) e il secondo miglior tempo stagionale. Dal resto delle gare, finora solo batterie eliminatorie e semifinali, da segnalare la prestazione di James Magnussen (protagonista insieme agli altri membri della staffetta del famigerato “caso Stilnox”) che ha fatto registrare un discreto ma non eccellente 1’49”32 nei 200 stile libero. Passando idealmente dall’altra parte del mondo, si fa sentire forte la voce anche dagli atleti brasiliani, protagonisti in questi giorni al Trofeo Maria Lenk di Rio de Janeiro. Un risultato a sorpresa nella sessione di venerdì: nei 200 stile libero, Henrique Rodrigues ha battuto il favorito Thiago Pereira. 1’57”37 per il primo, 1’57”48 per il secondo, entrambi voleranno in Spagna. Nei 50 farfalla, Nicholas Dos Santos ha vinto in 23”05, battendo nientemeno che Cesar Cielo (23”16): prestazioni che entrano nella speciale classifica mondiale del 2013. Da notare che tre dei migliori nuotatori stagionali su questa distanza sono ultratrentenni: Fred Bousquet (32), Roland Schoeman (32) e appunto il brasiliano Dos Santos (33). Che la velocità non sia ancora pane per i più giovani? La risposta la scopriremo a Barcellona.
petrocelli@swimbiz.it
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