On the (swim)road: il viaggio delle piscine di Rio verso le mete definitive

Copyright foto: Getty Images

Il 22 febbraio scorso, l’azienda italiana Myrtha Pools ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale, illustrando il destino riservato agli impianti acquatici temporanei delle Olimpiadi di Rio 2016. La piscina dell’Aquatics Stadium “Tornerà a nuova vita a Fortaleza do Sao Joao, Rio de Janeiro, presso una base militare situata alle pendici del Pan di Zucchero, dove sarà riassemblata mantenendo le dimensioni originali: 50x25x3 metri”. La piscina da pallanuoto di 14x25x3 metri, installata per i Giochi “Nell’area più esterna del Maria Lenk Aquatic Centre, sarà presto trasferita a Manaus, dove sarà ampliata in una vasca da 50 metri.

Le due piscine “gemelle”, di 50x25x2 metri, realizzate all’interno del Parque dos Atletas “Sono già state smantellate”. Una sarà reinstallata in una base militare di Guarantiguetà, non lontano da San Paolo, per essere utilizzata anche per competizioni militari, l’altra si sposterà a Salvador de Bahìa “Dove diverrà il fulcro di una nuova struttura a disposizione della comunità”. La destinazione finale della piscina di riscadalmento dello Stadio Olimpico, già smontata, è invece ancora da stabilire “Ma rimarrà, come le altre, a disposizione della municipalità di Rio de Janeiro”.

moscarella@swimbiz.it

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