ORGOGLIO ROSA!!! LE AZZURRE TORNANO SUL TETTO D’EUROPA!

Copyright foto: Giorgio Scala - deepbluemedia - swimbiz

Torna grande il nostro Setterosa. Superando per 13 a 10 le Campionesse del Mondo della Grecia l'Italia torna a vincere l'oro europeo (4-1, 2.1, 4-3, 3-5 i parziali). Un titolo che mancava sulla nostra bacheca dal 2003, quando a Lubiana le azzurre superarono l'Ungheria Due squadre che in questo europeo si erano già incontrate nella sfida di esordio. Nel girone la Grecia era riuscita ad imporsi per 10-9, ma quella scesa in vasca oggi pomeriggio era una Italia ben diversa da quella dello scorso 18 gennaio. Primo tempo al limite della perfezione. Nell'unica distrazione dei primi 8 minuti la Grecia va in rete con il numero 4 Psouni, ma le azzurre rispondono con la doppietta di Roberta Bianconi e le reti di Emmolo e e Abbate.
Il secondo periodo si apre con la rete in superiorità della greca Asimaki. Elisa Casanova a 3 e 12 dal termine del quarto ristabilisce le tre reti di vantaggio delle azzurre, che diventano quattro grazie al 6-2 di Elisa Frassinetti a 1 e 30 dalla pausa. A metà gara il tabellone segna 6-2 per le nostre ragazze. Il gol in superiorità numerica di Simona Ababte dopo un minuto del terzo quarto porta l'Italia sul 7-2, con Roberta Bianconi che ci porta sull'8-2. Aleksandra Asimaki sblocca le greche dopo oltre otto minuti di buio, con la Gerolymou che riporta le elleniche sotto di quattro reti (8-4). La terza rete della Abbate a 2 e 30 dallo scadere è il nono gol della formazione di Fabio Conti, e Tania di Mario dalla distanza ci da il massimo vantaggio, sei reti (10-4). La terza frazione si chiude con la rete della greca Asimaki per il 10-5. Dopo 30 secondi dell'ultimo periodo la Abbate non perdona e mette a segno la sua quarta rete giornaliera (11-5). la rete della Tsukala pareggia il conto delle reti nel quarto periodo. Ma l'Italia non ci stà e con Roberta Bianconi arriva il 12-6. La seconda rete della Roumpesi e quella della Tsoukala a 3 e 45 dallo scadere provano a riaprire la gara per la Grecia, che si riporta sotto di quattro gol (12-8), ma la prima rete di giornata della Queirolo riporta la gara in controllo per le azzurre
Le marcature della Gerolymou e della Asimaky possono solamente rendere meno amara la sconfitta alla Grecia. La sirena suona sul 13-10 e nella vasca di Eindhoven può iniziare la festa del setterosa, con il classico tuffo in acqua. Un titolo che le nostre ragazze, Elena Gigli, Simona Abbate, Elisa Casanova, Rosaria Aiello, Elisa Queirolo, Allegra Lapi, Tania Di Mario, Roberta Bianconi, Giulia Emmolo, Giulia Rambaldi Guidasci, Aleksandra Cotti, Teresa Frassinetti e Giulia Gorlero hanno dimostrato di meritare, insieme all'allenatore Fabio Conti, a Monica Vailant, ad Alexsandra Araujo, all'allenatore delle giovanili Paolo Zizza, al preparatore atletico Valerio Viero, dal fisioterapista Alessandro Francini, dal medico Vincenzo Ciaccio, dal preparatore dei portieri Marco Manzetti e dall’assistente video analisi Marco Russo.
A chiudere un Europeo al limite della perfezione c'è il titolo di miglior giocatrice del torneo dato a Tania Di Mario, giocatrice che, tornando in vasca dopo due anni di assenza, ha dato nuova grinta alla squadra di Fabio Conti, che adesso si giocherà la qualificazione olimpica nel torneo di Trieste dal 15 al 22 aprile. Domani invece spazio ai ragazzi di Sandro Campagna, che si giocano il bronzo contro l'Ungheria
 
pizzi@swimbiz.it
 

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