Papà Le Clos “Perché Chad non è il nostro atleta più pagato?”

Copyright foto: gallo images

Per qualche rand in più. Il padre-manager di Chad Le Clos, Bert, torna alla carica e batte cassa all'indirizzo del comitato olimpico sudafricano. Tutto parte dalla connazionale canoista Bridgitte Hartley, 'rea' per il padre e i fan di Le Clos di ricevere più contributi pubblici del campione olimpico: secondo il sito Zwemza, 538.620 rand (oltre 47.000$) contro i 373.422 (circa 33.000$) del farfallista. "Non ho niente contro di lei, ma Chad si mette la bandiera nazionale ogni volta che sale sul podio con un oro al collo. E' il più grande atleta del continente e come tale dovrebbe essere considerato per il budget nazionale - sbotta Bert Le Clos - eppure siede ancora in classe economica, mentre i funzionari federali viaggiano in business class". Dal Comitato Olimpico negano certe pratiche, mentre la Hartley puntualizza che i fondi in più le servono per il trasporto della canoa e per l'assenza di una squadra che la supporti. Bert Le Clos non è nuovo alle pubbliche sfuriate: l'anno scorso si lamentò che gli atleti dovessero pagare di tasca propria viaggio e alloggio per i Mondiali di Barcellona(leggi qui). E il giorno dopo, la federnuoto sudafricana comunicò di aver trovato i fondi per pagare la trasferta.
 
moscarella@swimbiz.it

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