Phelps record anche all’antidoping, Magnini “Kostner? Va rispettata la sua decisione”

Resta sempre in primo piano. Impossibile non parlarne, come una sinistra presenza che aleggia sullo sport. E' il doping, tema su cui intervengono spesso anche i protagonisti dell'acqua. Complice la vicenda che ha coinvolto Alex Schwazer e Carolina Kostner, prima Federica Pellegrini(leggi qui), poi Tania Cagnotto(leggi qui) hanno detto la loro. Ora, Repubblica.it raccoglie anche le parole di Filippo Magnini "Carolina ha fatto una scelta che va rispettata - e sulla positività di Mattia Aversa(leggi qui) - giusto punirlo, ma è un caso molto diverso rispetto ai russi. Se alla Efimova hanno dato 18 mesi per la positività a degli ormoni anabolizzanti, a uno come Aversa dovrebbero dare qualche mese. Staremo a vedere...". E non ci ha messo troppo, Michael Phelps (candidato ai Golden Goggles Awards 2014), ad attirare le attenzioni dell'agenzia antidoping statunitense, dopo il suo ritorno all'agonismo: undici test nel 2014, 2° sportivo americano per numero di controlli. Dal 2011, Phelps è, inoltre, il nuotatore americano più testato nella storia dell'Usada: 151 volte.
 
moscarella@swimbiz.it
 
Filippo Magnini ha successivamente aggiunto su Twitter:
 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram