Allegro, sereno, quasi spensierato. Lui stesso ammette che forse è la ritrovata condizione di benessere che l’ha spinto a tornare ai ‘cinguettii’. L’addio a Twitter di Filippo Magnini, invece, era coinciso con i burrascosi giorni londinesi “Ma in realtà ci avevo pensato già mesi prima – racconta il Magno in esclusiva a Swimbiz – Lo usavo troppo. A me piace la vita reale, non quella virtuale”. Poi, però, gradualmente è tornata la voglia di Social“Mi dispiaceva per i miei fan che ogni giorno mi chiedevano se e quando sarei mai ’riapparso’. Inoltre il mio blog, www.filippomagnini.com , è collegato a tutte le piattaforme, motivo in più per tornare social”. Pippo dice la sua anche sul limitare o meno la libertà degli atleti sui moderni media, di cui i divieti imposti da Australia Swimming l’anno scorso sono l’esempio più fulgido “Ci sta che durante i grandi eventi gli atleti abbiano limiti, credo per questioni commerciali (ad esempio nel pubblicare foto). Ma perché nel resto dell’anno un atleta non dovrebbe avere la libertà di scrivere ciò che vuole, come ogni altra persona?”. Twitter non è l’unica novità recente di Pippo “L’idea di una linea di swimwear Magnini è nata col successo della mia cuffia coronata dei tempi d’oro: tutti me la chiedevano. Ora finalmente ho avviato quest’attività –con alcune curiosità – gli occhialini hanno su un angolo della lente il logo coronato, mentre le cuffie sono pensate per essere bisex: sono preformate, ma allo stesso tempo morbide, così da non dare fastidio a chi porti i capelli lunghi”.
moscarella@swimbiz.it
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