Acque agitate

Copyright foto: reuters

Della serie: se è facile mettere qualcuno su un piedistallo, ancor più semplice è farlo scendere. Sun Yang ha pagato caro la sua leggerezza al volante risalente al novembre scorso. Il lungo esilio dal suo club e dalla nazionale cinese, la prigione, ma anche, riporta Swimvortex, un'umiliante berlina mediatica: accuse di arroganza e la cancellazione del suo nome dai papabili per premi e riconoscimenti vari, nell’anno in cui ha collezionato tre ori mondiali più record 1500 stile. Ora, dopo le pubbliche scuse, uno stop per infortunio e la reintegrazione in nazionale, Sun Yang si prepara al ritorno in gara: i campionati nazionali, a partire da lunedì prossimo. Ma anche gli anglosassoni non vanno troppo per il sottile. Dan Wallace, compagno di squadra di Andrea D’Arrigo reduce da un’ottima stagione Ncaa, è stato sospeso a tempo indeterminato dalla squadra per non meglio precisate violazioni alle regole del team “Wallace ha fatto delle scelte che ci hanno deluso” ha commentato coach Gregg Troy. E, intanto, l’argento olimpico britannico Michael Jamieson pungola via Twitter l’Usada, agenzia antidoping americana. A suo giudizio, sarebbe troppo leggera la punizione (un anno di squalifica) inferta a Tyson Gay, argento olimpico dell’atletica, per la positività a uno steroide.
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram