Barelli a SwimSwam: Fina cresciuta finanziariamente, ora questa ricchezza va distribuita

Copyright foto: Giorgio Scala-Deepbluemedia

“Grazie al lavoro delle federazioni nazionali, in particolare quelle leader, la Fina è cresciuta enormemente, anche finanziariamente – dichiara Paolo Barelli, Presidente Fin e Len, candidato alla presidenza della Fédération Internationale de Natation, in un’intervista al sito americano swimswam.com – la Fina, ora, deve condividere e distribuire questa ricchezza in due modi. Alle nazioni in via di sviluppo, perché abbiamo bisogno di uno sviluppo acquatico in ogni area del mondo. Alle nazioni leader, perché sono il ‘motore’ che guida il successo della Fina”. E tra queste, Usa Swimming secondo il Presidente Len dovrebbe avere un ruolo di preminenza all’interno della Fina.

Oltre a sottolineare alcuni punti salienti del suo programma, dal limite di età e di mandati per le più alte cariche Fina, a una gestione più trasparente, Barelli ha parlato anche di lotta al doping “Il mio punto di vista riguardo alla Russia, basato sui fatti noti, è chiaro: qualcosa di male è successo – il riferimento è al report indipendente su doping e antidoping in Russia presentato la scorsa estate alla Wada dall’avvocato canadese Richard McLaren(leggi qui)ma se da un parte dobbiamo punire i colpevoli, dall’altra dobbiamo proteggere gli atleti puliti. In Russia e altrove”.

moscarella@swimbiz.it

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