De Ceglie, l’ORO in fondo: l’Italpinnato chiude con nove meraviglie

Copyright foto: Fipsas

Quale miglior modo per chiudere un Europeo, se non con una medaglia d’Oro? Quale miglior modo di chiudere una giornata all’insegna del fondo(leggi qui), della sua filosofia che inneggia alla libertà? E una specialità dove l’Italia domina in tutto il globo (terr)acqueo “Sapevamo che nelle acque libere fosse Davide De Ceglie l’uomo da battere – commenta a Swimbiz.it Carlo Allegrini, Presidente di nuoto pinnato e attività subacquee nella Fipsas, dopo la vittoria del bolognese nei 6000 m – l’anno scorso stava controllando, avrebbe dominato, ma la gara fu sospesa per maltempo e la vittoria assegnata con la classifica parziale al giro di boa”. E in ultima giornata arriva anche il Bronzo della staffetta mista Davide De Ceglie-Riccardo Campana-Mara Zaghet-Serena Monduzzi, sempre nel fondo, portando a un totale di 9 medaglie il bottino dell’Italia a questi Europei di nuoto pinnato “Siamo felicissimi. Nove medaglie sono tante e importanti. Ed è stato positivo anche l’inserimento dei giovani.

Tra due settimane, Italia nuovamente a Wroclaw, stavolta per i World Games. Paesi come Russia, Colombia e Ucraina li vedono come una sorta di Olimpiade “E li preparano come tale. Basti pensare che durante la competizione creano Casa Russia, casa Colombia… come si fa ai Giochi. E incentivano gli atleti con ricchi premi in denaro. Ma quella azzurra è una nazionale coriacea “Anche se sappiamo che sarà difficilissimo, i nostri atleti più esperti punteranno a qualche medaglia”.

moscarella@swimbiz.it

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