Fabio Conti “La Fin è una famiglia. Parlano i numeri”

Copyright foto: Swimbiz.it

Il "Setterosa" è in procinto di volare a Rio e il Ct Fabio Conti lavora agli ultimi dettagli pre Giochi. Incontriamo il tecnico azzurro, prima di un allenamento pomeridiano al Foro Italico. “E' una squadra uscita da un periodo d’intensa preparazione – commenta Conti  Swimbiz.it - soprattutto dopo il torneo di Budapest che ci ha visto modificare il programma, lavorando sulle componenti della partita e del gioco. Siamo work in progress”. Da qui al 9 di agosto, c’è ancora qualche giorno La pallanuoto femminile vive di un grande equilibrio, con gli Stati Uniti che rappresentano il vertice alto e il Brasile quello basso, ma sempre con scarti minimi. Noi andiamo a Rio con l'attenzione a livello giusto e soprattutto con l'esperienza giusta l’avversario peggiore? sempre noi stessi, in ogni caso. Dobbiamo andare lì con il coltello tra i denti e affrontare ogni gara come se fosse una finale”. Conti ha parlato anche dell’intera spedizione acquatica: parlano i numeri, siamo la spedizione più folta, contando il nuoto, i tuffi, il synchro, la pallanuoto femminile e maschile, il gran fondo. Nonostante la querelle tra Fin e Coni, che poteva creare qualche problema e che è stata accantonata per il momento. La Fin è una famiglia, non un'entità scollegata. In conclusione, il futuro di Conti: “Beh, il mio futuro è semplice - ci dice il coach romano - al mio rientro, qualche giorno di riposo con mia moglie e mio figlio. Dopodiché penseremo al dopo, contando il fatto che il Consiglio federale si è già espresso per un prolungamento del rapporto professionale. Era successo qualcosa di simile anche a Londra, ma non era scontato. Io voglio restare e sono legato a dei progetti con la Federazione. E di questo parleremo dopo un evento importante come Rio, chiaramente”.

guarnieri@swimbiz.it

 

Le convocate e il programma gare (Fin)
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