Federica Pellegrini “Spesso si scambia per arrogante una donna determinata”

Copyright foto: Cláudia Garcia

 

Non è la prima volta che l’Italia catturi l’interesse gruppo editoriale Globo, attraverso la sua sezione online. Il made in Italy ha sempre un notevole impatto sul Brasile, anche nel nuoto. E tra gli sponsor delle polisportive, sulle divise di molti nazionali brasiliani da Thiago Pereira a Cesar Cielo, campeggia il marchio Fiat. In un’intervista registrata al collegiale di Livigno e pubblicata ieri su Globoesporte.com, Federica Pellegrini ha parlato della sua carriera e del legame col pubblico italiano. Qual è il suo rapporto con Cielo? chiede la giornalista Cláudia Garcia alla Divina, in un classico confronto tra nomi eccellenti nel nuoto delle rispettive nazioni “Ho avuto modo di parlare con lui in varie occasioni e sembra molto simpatico. E’ un grande amico di Magnini”. Si dice certa che il velocista verde-oro saprà dimenticare i mondiali di Kazan in tempo per le Olimpiadi in casa, a Rio. Come lei, del resto, si è lasciata alle spalle le Olimpiadi di Londra 2012 “Non ero in forma, al livello delle avversarie. Ho capito di aver fatto scelte sbagliate che quell’anno contribuirono a portarmi in quella situazione, ma questo è lo sport. A Rio incontrerà ancora Katie Ledecky “Sarei curiosa di vedere come si alleni, per fare così tante gare, ad altissimo livello, in una settimana. E concludendo un Mondiale con un 800 che, fuori stagione, gli uomini faticano a fare. Spero anche in una medaglia con la 4x200, sarebbe storica”. L’avversaria più rispettataLaure Manaudou, per la classe de eleganza con cui nuotava”. Ma la Divina affascina anche oltre la vasca “La moda è una passone - esistono preconcetti sul fisico delle atlete? - sì, ma una donna deve sentirsi comunque femminile e a suo agio col suo corpo. Se poserei di nuovo nuda? Quando lo feci in occasione di Roma 2009, fu una bella esperienza, per nulla volgare. Penso che lo farei ancora, scegliendo il fotografo e il tema giusto”. E tuttavia, per l’azzurra “L’Italia solo di recente è diventata un Paese anche femminile. E non tutti ammettono che una donna abbia successo e sia un personaggio al di fuori del suo nucleo familiare – una Pellegrini sempre o amata od odiata dal pubblico, senza mezze misure - molto spesso, la determinazione in una donna è cambiata per arroganza.

 

moscarella@swimbiz.it

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