Gabriele Detti, un leader

Copyright foto: Gian Mattia D'Alberto-LaPresse

Un protagonista assoluto del nuoto azzurro, ritrovato dopo un anno difficile, ma pronto a lanciarsi nella sfida di un affascinante 1500, dopo il Bronzo dei 400 stile d’inizio Olimpiadi. Questo è Gabriele Detti, portacolori azzurro e del gruppo sportivo dell'Esercito, una delle grandi speranze tricolori per questa notte dove si giocherà la chance di una medaglia, opposto all'altro campionissimo Gregorio Paltrinieri. Saranno proprio loro, i “gemelli” a gettarsi nella sfida, come in piscina, loro che dividono anche il campo di allenamento, magari agguantando anche i primi 2 gradini del Podio. Gabri e Greg sono le colonne del nuoto tricolore e la stima per i due campioni viene dai colleghi, e compagni di nazionale, tutti uniti nell'aspettare le loro gare, prima di partire per Rio. Una stima meritata con Gabri pronto ad essere uno degli alfieri post Rio, in un futuro di sicura leadership nell'intero movimento, visto anche il feeling con tutti gli appassionati e fans, facilitato anche dal carattere simpatico e gioviale del giovane livornese, pronto a sdrammatizzare e a scherzare su tutto. Detti ha già vinto un bronzo importante - dopo un Oro europeo, dopo un bronzo continentale in vasca corta superando il record Italiano dl grande Brembilla(leggi qui) e tutte le altre medaglie, via fino a quell'Argento a Chartres nel 2012 - ma stanotte darà battaglia. Il suo presente e il suo futuro sono certamente colorati di azzurro.

guarnieri@swimbiz.it

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