Giovani rane crescono, e già vincono

Copyright foto: Swimbiz

Sempre più spesso si guarda alle giovani, giovanissime generazioni per risollevare o fare esplodere uno sport. Il successo però risiede nel saperle valorizzare senza esaurirle. Così l’Irlanda organizza ogni anno gli Swim Ireland Awards, una cerimonia per riunire tutta la comunità del nuoto verde trifoglio premiando il lavoro e la passione di tutti, veterani e promesse. La stella di quest’anno è stata Sycerika McMahon, 17 anni e una ventina di record nazionali nelle gambe. Specialista nei 50 rana, Sycerika ha già vinto due medaglie europee e tutta l’Irlanda si aspetta ora il grande salto, senza però metterle pressioni. Chi invece rischia di essere catapultata nell’universo dei baby fenomeni è Runa Imai, una ragazzina giapponese che a 12 anni è stata capace di nuotare i 200 rana in 2:25.14, giungendo terza ai campionati nazionali assoluti. La rana nella terra del Sol Levante è quasi una tradizione, ma quella di Runa è una prestazione così precoce che non si hanno neanche riscontri su eventuali precedenti. Leisel Jones, Rebecca Brown e altri campioni non arrivarono a questi tempi prima dei 16 anni. Ormai ad ogni trials, ogni assoluto scoppia una baby-bomba. La speranza di ogni nazione è che non si bruci tutta la polvere da sparo in una volta sola.
 
caminada@swimbiz.it

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