Il nuovo mondo che insegue le Olimpiadi

Copyright foto: fina press office

Uno dei fattori determinanti, nella crescita di uno sport, è l’espansione dei suoi confini in Paesi senza una grande tradizione in quella disciplina. Sia nel numero dei praticanti, sia sul piano tecnico. A tale scopo, lo scorso aprile, la Fédération Internationale de Natation ha annunciato il “Targeting Rio 2016- Scholarships programme”. E’ stata offerta a giovani nuotatori di Nepal, India, Ruanda, Cambogia, Sri Lanka, Cambogia, Maldive, Timor Est, Bangladesh la possibilità di allenarsi per un anno nel centro sportivo di Thanyapura a Phuket. L’impianto tailandese è rinomato a livello internazionale, in passato ne hanno usufruito anche Ranomi Kromowidjojo, la squadra australiana, i nazionali francesi di Marsiglia e, per l’Italia, Federica Pellegrini, Filippo Magnini e i giovani del club Swim Pro SS9. L’obiettivo, per i partecipanti al progett, è coronare l’altrimenti irraggiungibile sogno di partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016 – molti di loro hanno già raggiunto il primo obiettivo di partecipare ai Mondiali di Kazan 2015 - grazie alla possibilità di potersi allenare in modo continuativo in una struttura idonea e totalmente spesati.
 
moscarella@swimbiz.it
 

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