Le vicende giudiziarie di Greg Winslow

Dal cuore pulsante della comunità mormone d’America, lo Utah, le peripezie di Greg Winslow, allenatore di nuoto che lotta da mesi in tribunale contro una denuncia per abuso sessuale.  Ad accusarlo una sua ex allieva di Arizona State, allora quindicenne, dopo che il settembre scorso tentò il suicidio. Inoltre, Winslow è stato definito “Un mostro” da Matt Fiascone, padre di un suo allievo a Utah University che parla di comportamenti violenti, abuso d’alcolici e insulti razziali; Greg Winslow, però, si professa innocente. In effetti, non è stato arrestato in nessuno dei due stati e, mentre il processo è ancora in corso, riceve ora un aiuto insperato da Chris Hill, direttore sportivo di Utah University. Pur rifiutando di rinnovargli il contratto, Hill ha assunto due investigatori privati per riesaminare le accuse alla luce di nuove informazioni che non ha voluto rendere note. “La priorità è capire cosa sappiamo ora, cos’avrebbe dovuto sapere il dipartimento sportivo e cos’è davvero successo” dichiara. Nel frattempo, Winslow si sfoga così “Ora la gente mi chiama Chester the molester”.
 
moscarella@swimbiz.it

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