L’Equipe omaggia ancora Federica Pellegrini

Copyright foto: L'Equipe Magazine

La copertina che "L'Equipe Magazine" dedicò a Federica Pellegrini nel 2014

Titolo semplice "Pellegrini ci sarà", col titoletto di richiamo "Inusable": eterna, inossidabile. E' per lei l'unico riferimento  ai campionati italiani che il sito del quotidiano L'Equipe si è concesso. Non mancano accenni anche ai risultati di Magnini, Dotto e Detti, ma è la Divina la vera attrazione. Perché anche in Francia (e non da oggi) Federica Pellegrini solletica sempre la curiosità del pubblico. Quello generalista, quello che ogni sport ambisce ad  attirare a sé, quello che zappingando alla tv vede 'Mondiali di nuoto' e si chiede, appunto "Quest'anno ci sarà Pellegrini?". L'Equipe Magazine le dedicò anni fa la copertina, incoronandola 'L'ultima Diva'. Amata al di qua e al di là delle Alpi.

Da quando la campionessa azzurra faceva spola tra Verona e Narbonne, alla corte di un altro personaggio capace di bucare il video come Philippe Lucas, uno dei tecnici più vincenti d'Europa. E ancora prima, dai duelli in punta di fioretto (a volte di sciabola) con l'altra Dive, Laure Manaudou, da poco ammessa lì dove un giorno anche Pellegrini avrà un posto meritato: la Hall of Fame(leggi qui). Il tempo ha donato loro, se non vera amicizia, una profonda stima reciproca. L'olimpionica francese incantata, al commento televisivo, nel vedere le gesta che l'azzurra è ancora in grado di compiere. Vive la Dive, lo sano anche in Francia.

moscarella@swimbiz.it

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