L’invasore di vasca

Copyright foto: getty images

Dall'invasione di campo a quella di vasca. Quale miglior cornice di Londra per un "prankster", gli intrusi resi celebri (si fa per dire) dagli stadi di calcio britannici e poi apparsi in tutto il mondo. Stavolta tocca ai tuffi, alle World Series di Londra dello scorso week end. Se sul podio sorridono Tom Daley per il pubblico di casa e il duo Cagnotto-Dallapè per l'Italia, un uomo in costume - e spesso i pranksters non indossano neanche quello - si divincola dai tentativi di farlo allontanare dalla piattaforma dei 7 m e si lancia dalla struttura(guarda il video), tra le grida del pubblico. Già alle Olimpiadi di Atene 2004, un uomo in tutù e con una scritta sul corpo (vedi gallery) per pubblicizzare un sito web, si gettò dal trampolino gridando "I love you!". Scommessa? Voglia di ventidue secondi di gloria? L'autore del tuffo londinese, in realtà, fa parte di un gruppo di comici-intrusi seriali. Un po' come l'infiltrato de Le Iene e, in effetti, tra le intrusioni di Stefano Corti mancherebbe giusto una gara di tuffi. L'anno scorso, a Torino, prima incrociò il presidente federale Paolo Barelli nei bagni del Palanuoto e poi affiancò la nazionale di pallanuoto in riga per l'inno nazionale(leggi qui), tra l'incredulità dell'allora allenatore della Juventus Antonio Conte che chiedeva "Ma è anche lui del Settebello?". 
 
Il video dell'invasore di vasca a Londra
 
moscarella@swimbiz.it
 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram