Prima Orsi, poi Magnini. Entrambi, ai microfoni Rai, precisano di non voler fare polemica, ma di voler fare critiche costruttive. La prima verso le piastre difettose "Controllatele" chiede Orsi che già espresse i suoi dubbi via Twitter, dopo i 100 stile individuali. "Non c'erano sei decimi tra me e Leonardi" commenta Magnini. Filippo passa poi all'altro problema, l'anticipo delle staffette "Arrivato solo alle cinque. Sono cose da meeting, tra virgolette, minori, quando dovremmo paragonare i nostri trials con quelli americani, francesi, australiani...". Arriva anche la frecciata a "Mamma Rai. Li ringrazio, perché trasmettono le gare, ma la notizia dell'anticipo è arrivata tardi" mal digerita dai rappresentanti della tv nazionale. Gianfranco Saini, responsabile dell'area organizzativa settore nuoto, replica "L'annuncio dello spostamento gare è arrivato con netto anticipo. Sulle piastre, non vedo situazioni di danneggiamento".
Tommaso Mecarozzi, telecronista Rai, precisa a Swimbiz "L'anticipo chiesto non è stato di mezz'ora, ma di 10-12 minuti al massimo e l'abbiamo chiesto e ottenuto entro le 16, non le 17. Non abbiamo colpe se Magnini non è stato avvertito in tempo"
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