Martina, Tania, Francesca e Gregorio. I desaparecidos della Domenica Sportiva

Copyright foto: Swimbiz

Dopo tanti anni, la Domenica Sportiva continua ad accompagnare piacevolmente le serate televisive degli italiani, anche d'estate. Ieri sera, però, dopo il giusto tributo dello storico programma Rai al memorabile argento vinto da Valeria Straneo nella maratona ai Mondiali moscoviti d'atletica, è arrivato un infelice paragone con il Mundial natatorio di Barcellona "A Barcellona bene Pellegrini, il resto opaco. L'atletica, invece, comincia bene". Peccato che anche la spedizione in Catalogna fosse partira con un argento, con il duo Tania Cagnotto-Francesca Dallapé. E come la Straneo, anche Tania, stavolta da sola, per gran parte della finale da 1 m ha condotto la gara, ma, a Barcellona come a Mosca, nessuno ha avuto tentennamenti appaluditori alla vista dell'argento. E come la Straneo, un'altra maratoneta, stavolta acquatica, è arrivata a medaglia: quella Martina Grimaldi che nemmeno ha potuto cogliere l'attimo di aurea goduria totale, credendosi seconda. E pure se in studio si riferissero al nuoto in senso stretto, così poco è valso il miracolo di San Gregorio Paltrinieri (diffidare dalle imitazioni) da Carpi? E che dire delle finali sudate da Dotto, De Memme, Scozzoli & co? Son forse arcobaleni mostrati ai daltonici? L'atletica è l'atletica, il nuoto è il nuoto. Il grido è sempre lo stesso Forza Azzurri! e i paragoni nello sport, si sa, sono spesso irti d'insidie.
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram