Lo stato dell'arte? In cerca di identità ma con le idee abbastanza chiare. Prendiamo esempio dai puffi: siamo piccoli ma cresceremo. La coperta, pardon la vasca, è ancora corta. Ma se vale l'assunto che bisogna volere-volare in direzione lunga estiva (che ripetono da quel dì il cittì Butini e il federale Rossetto) qualche margine l'abbiamo. Puffi, appunto. Grande Puffa Pellegrini va che è una meraviglia, e i suoi record sono la tesina di conferma d'inizio corso. Poi ci sono i Puffoni da sbarco come Re Bocchia, senza limiti al debutto scolastico, ma che riscaldano i pensieri e le speranze nel pollaio della velocità. Tutto fa brodo, e la concorrenza (Orsi e soci) fa un gran bene se guardiamo in direzione corta danese. Gli europei? Saranno affare per Ilaria Bianchi, Gregorio Paltrinieri e per chi si voglia mettere in testa che intanto portiamoci a casa la vasca corta, che fa un gran bene al morale e alla truppa. Dopo, dedichiamoci a tutto il resto. Perchè per crescere bisogna gareggiare, tanto. Lo insegnano anche i Puffi..
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