Stefania Pirozzi supera Coralie Balmy. Mizzau “Finalmente cresce livello italiano nei 200”

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Prima tornata di gare agli Assoluti Invernali di Riccione. Al mattino, dopo un Gabriele Detti campione italiano nei 400 stile libero (3'48"61) e la classe '90 Stefania Cartapani che brucia tutte le avversarie nei 50 dorso (28"74), arriva il momento dei 200 stile libero. Un po' surreali, senza la regina Federica Pellegrini in gara - a novembre twittò che avrebbe saltato interamente la competizione(leggi qui), ma nuoterà in staffetta - ma comunque dagli spunti interessanti. C'è la francese Coralie Balmy, da rispettare anche in fase calante di carriera - uno dei singoli a cui si aggrappa Adidas nell'affollato mercato del nuoto, dopo che, il giugno scorso, il brand prometteva grandi investimenti nel nuoto americano(leggi qui). Balmy chiude in 1'58"94, a strapparle la vittoria c'è Stefania Pirozzi (1'58"71) "E potevo fare meglio" dichiara in zona mista. Subto dietro, Chiara Masini Lucetti (1'59"80) e Alice Mizzau (2'01"02), che ai microfoni Rai commenta, agguerrita "Non può sempre andar bene, l'appuntamento importante è ad agosto. E dopo un periodo in cui il livello italiano dei 200 stile femminili, se si può dire, a parte Fede era abbastanza basso, finalmente possiamo ora costruire un bel gruppo". In 5° posizione sbuca Giada Galizi, usualmente sprinter, che vince la propria serie in 2'01"61. Nei 50 farfalla uomini, il primo italiano è Piero Codia (23"97), terzo dietro il duo internazionale della casertana Adn Swim Project: il belga Heersbrandt (23"89) e l'ucraino Govorov (23"65)
 
moscarella@swimbiz.it

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