"Mi sentivo piuttosto bene, soprattutto i 200 delfino. Per quanto riguarda i Mondiali dobbiamo mettere a punto la condizione. Spero di poter ottenere il massimo in questo ultimo mese, anzi 3 settimane". Al microfono di "Swimbiz" una allegra Stefania Pirozzi, ci racconta le sue impressioni dopo la bella prova e le medaglie vinte ai Giochi del Mediterraneo. La bella nuotarice campana sarà impegnata nei 200 e 400 misti e nei 200 delfino dove ritroverà le avversarie ungheresi come Katinka Hozssu e Zsuzsanna Jakabos, che soprattutto con la seconda ha incrociato (metaforicamente) il ferro al recente "Settecolli". "Katinka è molto più forte. Non sono ancora a quel livello. Ma la Jakabos è più abbordabile e sono giovane (ha appena 19 anni n.d.r.) ". Tra le novità più recenti per Stefania, il trasferimento nel Centro Federale di Ostia, dove potrà preparare l'appuntamento iridato sotto le cure di Stefano Morini:" Ringrazio la mia società, la Canottieri Napoli per avermi concesso questa opportunità e per potermi preparare qui nel Centro Federale, con un allenatore bravo come Morini. Mi fido di lui e spero di poter ricambiare con un bel risultato a Barcellona". Che il trasferimento possa essere definitivo? Stefania ride al telefono e non smentisce troppo: "No vabbè. Ora è per questo mese, così riesco a sfruttare la piscina da 50 metri e posso fare fronte alla borsite alla spalla che mi porto dietro da qualche tempo". In conclusione tornando alla Jakabos ci sarà ancora il Derby tra le due ragazze, tra le più carine di tutto il "Circus" natatorio: "Eh ma lei è anche alta e l'altezza è mezza bellezza (ride...) e io sono piccola. Spero di batterla soprattutto in acqua". Ci permettiamo di dissentire. Stefania è bella e brava ed anche a Barcellona lo dimostrerà, da protagonista del nuoto azzurro.
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