Un Mondiale di squadra: a Swimbiz Carlo Allegrini racconta il nuoto pinnato. E con Giovanni Malagò membro Cio…

Copyright foto: Fipsas

La staffetta azzurra 4x50 m mista di superficie, Argento mondiale (olympic channel)

E’ un mondo sempre più grande, quello del nuoto pinnato. Sempre più competitivo. Ma sei medaglie sono arrivate per l’Italia ai Mondiali di Belgrado, segno di una tradizione intatta “Senza contare i podi sfumati per pochi centesimi, o le medaglie del fondo che potevano essere anche più pesanti” sottolinea a Swimbiz.it Carlo Allegrini, Presidente del settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato della Fipsas. Stefano Figini il veterano “L’argento è un premio alla costanza di un pilastro del gruppo, personaggio anche fuori vasca”. Ma la soddisfazione maggiore è dalle tre medaglie di staffetta “E’ la rappresentatività di una nazione – è il lavoro svolto da una Federazione, un Ct, un movimento sportivo – un orgoglio essere tra i primi 4-5 al mondo con le staffette, e col 50% di componenti giovani. Il grosso merito qui va alle società che collaborano tra loro e si confrontano sugli allenamenti”. Il resto lo fanno i criteri di selezione in nazionale del Ct Andrea Bartolini, chiari e serrati, che tengono alta l’attenzione e la competizione interna(leggi qui).

Alessia Zecchini con Vincenzo Ferri e Homar Leuci alle Bahamas (Fipsas)

E sui giovani si continua a puntare. Il settore femminile cresce e ieri ha già portato in dote, sempre a Belgrado, tre medaglie alle gare per atleti universitari “L’anno prossimo saremo col fondo ai Giochi del Mare, importantissimi perché sotto egida Cio. E ora che ne è diventato membro effettivo Giovanni Malagò(leggi qui), Presidente del Coni, il sogno Olimpiadi potrebbe avvicinarsi “Il Presidente non ha mai smesso di sottolineare l’importanza in Italia di nuoto pinnato e apnea, che in questi giorni sta facendo parlare di sé il mondo grazie alle splendide prestazioni di Alessia Zecchini, Homar Leuci e Vincenzo Ferri alle Bahamas, in preparazione ai Mondiali di apnea di ottobre – e con la membership del Comitato Olimpico Internazionale – spenderà certamente più di una parola e con ancor più forza, perché sa che sono realtà che possono regalare grandi soddisfazioni all’Italia”.

 

 

moscarella@swimbiz.it

Oro della 4x50 m pinne, con Federica Zito, Eugenia Alicicco, Isabella Brambilla ed Erica Barbon (1’31”75), Argento di Serena Monduzzi, negli 800 (7’16”25 ), Argento 4x100 m con Eugenia Alicicco, Silvia Sevignani, Isabella Brambilla ed Erica Barbon (2’47”99) al meeting universitario di Belgrado (Fipsas)
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