Una nuova avventura per Max Di Mito

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Ha sempre spronato i suoi atleti ad allargare gli orizzonti, a spostarsi per raccogliere esperienze e confrontarsi con gli altri. Ad essere, in una parola, cosmopoliti(leggi qui). E come tecnico, Max Di Mito non è da meno. Già mentore della giovane Federica Pellegrini, Di Mito in questi anni ha seguito anche Alice Mizzau e Alice Nesti e i giovani sanmarinesi nella Repubblica. Ora guiderà gli atleti juniores di Energy Standard, squadra russo-ucraina. E non finisce qui. Quanto scritto a suo tempo da Swimbiz.it sulle Little Italy acquatiche all’estero(leggi qui) come appoggi per collegiali, scambi e meeting per le squadre della penisola, vale anche in direzione contraria. Di Mito allenerà quei giovani come staff del team internazionale di Caserta Adn Swim Project di coach Andrea Di Nino, che da sempre ha il suo zoccolo duro nei velocisti russi. E si rinsalda la cucciolata acquatica di Paolo Penso, ex allenatore di Laure Manaudou e formatore di tecnici come, appunto, Di Mito e Di Nino. “Oltre a Di Mito, arriveranno il preparatore fisico Alberto Bazzu e altri professionisti per lo sviluppo di questo binomio, a beneficio di A.D.N e di Caserta che avrà di nuovo vantaggi economici da questa operazione - si legge nel comunicato di Adn, mentre Di Mito dichiara - sono pronto per questa nuova grande avventura, ma prima ringrazio la Federazione di San Marino, in particolare il Presidente Nicolini. Penso che con il quotidiano supporto della struttura A.D.N. potremmo ottenere grandi risultati, seguendo la mia abituale ricetta di sacrificio e passione”. Energy Standard è un raro esempio di club acquatico in mano a un magnate. Konstantin Grigorishin che, per la direzione operativa del team ha chiamato proprio Andrea Di Nino(leggi qui). Il legame con l’Italia si esprime anche nel meeting internazionale Energy Standard che fin da subito ha coinvolto anche gli azzurrini di Walter Bolognani e quest’anno si è svolto a Lignano Sabbiadoro(leggi qui). Il team, inoltre, ha promosso la coesione tra atleti russi e ucraini anche quando scoppiarono i primi scontri tra i due Paesi.
 
moscarella@swimbiz.it
 
 
 

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