Una spremuta di Max

Copyright foto: Swimbiz

Sempre a dieta, il biondo Max “Anche ora che non mi alleno più tutti i giorni”.  Senza mai lasciar nulla al caso “Mi segue sempre la nutrizionista Lura Farnetti e, un paio di volte l’anno, facciamo il punto della situazione”. A Swimbiz, Rosolino ricorda quando accumulò qualche kg di troppo, con la consueta ironia “Ogni volta che Natalia (Titova n.d.r.) allattava le bimbe, seguivo il loro bioritmo. Loro crescevano di 50 grammi al giorno, io di 500. Può capitare di lasciarsi andare, però durar poco. Se non ci si vede bene, non ci si sente bene”. E quale regime alimentare segue Rosolino? “Primo piatto la sera, il secondo a pranzo e verdura, cruda o cotta, abbondante – non più integratori, ma acqua, miele e - limone. Fa bene al fegato, è depurativo, drenante e dissetante”. E quante calorie assume? “Dipende dal fisico di ognuno: a me occorrono dalle 3600 alle 4mila calorie per allenarmi dignitosamente e a pieno carico ho sfiorato le 4500”. Altro che le 10.000 di Lochte e Phelps “L’ho sempre trovato impensabile: ti dovresti portare una flebo di  zuccheri dietro” e infatti ieri Swimbiz spiegava come molti quotidiani riportassero la celebre frase senza, però, convertire l’unità di misura. Max di ritorno da Terni, dove “ieri è stato inaugurato un nuovo impianto che era caduto in disuso. Ora sono state riattivate le vasche da 50 e da 25m, quest’ultima di ultima generazione. Vedere una struttura di questo livello, significa che il nuoto tira ancora molto e speriamo di poter offrire un servizio ai giovani. C’era anche il Presidente Barelli”.
 
ugo@swimbiz.it

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