Punto Acquatico: Argenteria di famiglia

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Argento, argento e ancora argento, condito da un bronzeo Mora. Il venerdì festivo rimpolpa l’europeo corto dell’Italia: che in piscina fa sempre come sa fare, altrochè . Ci pensa, in apertura, un doppio Razzetti. L’Albertone sedici bellezze, nel senso delle vasche da venticinque metri che lo decretano vice ( campione) nei 200 misti prima, e poi splendido idem nella farfalla che lui interpreta sempre intensa, ma fortemente decisa in un volo a inseguire che forse non lo convince fino alla fine. “Mi sono incasinato” dirà alla fine .Forse stupito prima da se stesso, e poi forse da quell’argento che voleva virare all’oro nella sua testa e nel pre gara focalizzato e ricercato da chi non ci sta mai ad arrivare due, secondo, ai piedi di qualcuno. Mentalità vincente, mentalità da campione, conta uno per la gloria di chi sa di essere uno. Uno per tutti e tutti per uno.Ma dopo dieci giorni di competizioni quegli argenti sono la vera carica di questa nazionale ,che già l’oro lo ha in bacheca in staffetta, ma lo insegue come singola conferma da chi sarà, se sarà, il golden man or woman, l’uomo o la donna . Mora rimane un po' di bronzo a riflettere tra sé e sé sul futuro che più roseo non si può pensare e Quadarella , Simo per amici e fan, si ritrova nei 1500 con il sapore silver, che come tutti sanno è argento in giro per il mondo. E’ argenteria di famiglia, e domani sarà una altra vasca. Buona acqua azzurra a tutti

zicche@swimbiz.it

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