Punto Acquatico: Il Filo di Arianna

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Copyright foto: ilfilodiarianna

C’erano tre bellissime principesse,così potrebbe partire dai blocchi di partenza la nostra storia: tre splendide raniste , due già baciate dal principe della velocità- Ari e Marti- nei 100, mentre nel Castello si preparava a divenire la più bella una ranocchia, la Benny, che era partita con la forza sublime dei 50 . Si ritrovarono tutte e tre a coorte, e a quel punto si formò un groviglio di tempi e di futuro: chi si leverà negli scudi olimpici? Ecco il groviglio e il suo filo di Arianna è la vera traccia di questa storia che parte, ma era più che prevedibile, dalle batterie mattutine dei 100 rana: Arianna Castiglioni preme sul piede con martellate che la portano a uno splendido tempo -1’05” 98-, seguita da Martina Carraro a 1’06”26. Poi passa lei, la Benedetta, di nome e di fatto, già qualificata con tutti i meriti a Tokyo a 1’06”34. Ora i tempi dicono che in finale andranno le prime due principesse, ma ora il dilemma si ingroviglia sempre più se il filo di Arianna porta a intuire quello che capiterà in questa bella storia. Tre bellissime per due posti, ma se l’esclusa continua a essere la più veloce, chi sarà il principe che si prenderà la responsabilità di non portarla al gran ballo di coorte?

zicche@swimbiz.it

 

#salviamolepiscine

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