Punto acquatico: La solitudine del baby nuotatore

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

 

Vi ricordate il rapporto uno a uno, quello che prevedeva che a un maestro di nuoto dovesse essere associato un allievo solamente? Questa era la risposta istituzionale data alle scuole nuoto chiuse, l’ultima in un oceano di silenzio successivo.

La verità è che in questo Paese il silenzio assordante che riguarda il nostro mondo del nuoto e delle piscine è ormai, come dire, imbarazzante. Una dimenticanza che non è fine a se stessa, ma è forse la superficiale nota che rivela una più profonda non cultura dello sport.

Mi spiego. Sport non è solo pratica agonistica, le piscine non sono solo il luogo eletto per la competizione e la sua preparazione allenante. Sono complessi e costosi impianti che hanno una fondamentale funzione, quella dell’insegnamento di una pratica sportiva che ha quella particolarità in più rispetto a quello che dicono da sempre i pediatri, cioè crescere forti e sani e ben formati: nuotare o non saperlo, vuol dire vivere o affogare.

Ora se la tradizione storica del mondo latino ci riporta a una classificazione dell’antica Roma sul “non sa leggere, né nuotare” per collocare l’ignoranza formativa, è ipocrita non capire che tenere chiuse le scuole nuoto- così senza risposte- è un affronto irrispettoso alla formazione di milioni di baby nuotatori. Nella loro solitudine, perché non possono protestare.

E perché dietro la loro scuola nuoto chiusa affoga un intero sistema, da quello dei maestri ai gestori di piscine.

Domanda al palazzo della politica, se poi alla fine il nuoto diventasse di nicchia, solo per pochi? Destinati in tanti a chiudere, le poche piscine disponibili avranno prezzi in salita, e molti meno futuri nuotatori ,con il sistema pubblico inesistente, tra l’altro.

Il resto lo capite anche voi a due settimane dai campionati europei che celebreranno il nuoto azzurro, sempre all’incetta di medaglie.

E a chi batterà le mani dall’alto- come al solito- ricordiamo noi di swimbiz.it che dovrà dare le risposte in coscienza a quel bambino che guarda la piscina solo con il suo orso, e alla sua famiglia.

 

zicche@swimbiz.it 

 

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