Punto Acquatico: Lo Spronamento acquatico

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Copyright foto: deepbluemedia per federnuoto

Sembra tutto semplice visto da fuori direte voi.

Ma se il pomeriggio assoluto dei campionati qualificanti al mondiale estivo di Singapore, oggi a Riccione, mi pare un po' ancora dormiente rispetto al Bottazzo di ieri ( la qualifica e il grande tempo dei 100 rana al femminile) basta un Mao per aprire le acque e intravedere le storie che verranno. Complimenti ad Alessandra, appunto Mao, baby veneta – quattordici bellissimi anni che fanno una tenerezza unica a sentirla - che si regala un pensiero sul suo futuro in una distanza che non è mai banale.

Sempre sotto il divino cielo di quello che è stato e voi sapete figli della vasca: 200 stile libero. Insomma e per fortuna forse non dobbiamo aspettare la figlia della Pellegrini per l’eredità, se pensi
che la Mao – nome evocativo per gente che nuota nella storia - di suo è già un record di età. Che poi, tra parentesi, quasi ci vorrebbe la liberatoria genitoriale per varie e interviste video.
Che bello questo spronamento acquatico giovanile, utile anche per i veci, tanto per intendersi quelli che hanno già vinto tutto, vedi il Martinenghi olimpico che cerca di capire il passaggio da
biondo a moro dove porterà.

E se Giunta oltre al Nic, pensasse alla Mao? E’ una battuta ovviamente, il pass c’è e il tempo (cinquantanove e sedici) discreto ma nulla di che . Pensando che Viberti, il Ludovico torinese, splendido ranista in mattinata si è svegliato male, e la sera la doccia fredda della finale B lo ha messo subito in tiro, che come tempo meglio è del Nic , cinquantanove zero quattro.

Fate un po' voi le proporzioni. Spronamento acquatico giovanile versus senatori acquatici.

Il nuoto oggi è anche questo, e per fortuna.

Buona acqua a voi

 

zicche@swimbiz.it

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