Punto Acquatico: Paltrinieri, il sigillo della gloria

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Colpo di magia, e di fantastica performance. C’è tutto Gregorio Paltrinieri nell’impresa di Budapest mondiale 2022. Un assalto alla gloria certo, un assalto allo spartito che lo voleva forse domo, sicuramente sofferente dopo gli 800. Costretto a inseguire , per la cronaca sciatta e poco avvezza al carattere del nostro. Che non si arrende mai, combattente vero. Il nuoto non è una scienza perfetta, non lo è spesso lo sport che ribalta previsioni e pronostici. Parte super Greg, e fa la gara. La sua ,splendida e cattiva da subito . Intelligente, che fa rima con tattica.Senza fiato per gli avversari, tutti in linea dietro frustati da un ritmo indiavolato, pressante e velocissimo come un panzer che cavalca abbondantemente sotto la linea del record del mondo. Fino alla fine, domato solo all’ultimo.Chissà come avrà sudato freddo sul divano l’ancora primatistacinese Sun. Il sole, però, è quello di Paltri, re e imperatore che si riprende lo scettro, rimette la corona in testa e si frulla di tutti quelli, tanti, che un po' meno lo pensavano in vasca ancora dominatore. Che sarà di Greg nei prossimi anni è difficile prevedere. Certo l’ultimo sigillo , quello del WR, è lì pronto a essere preso, come vado scrivendo da anni. Per il resto è gloria che si somma , il sigillo della storia acquatica che si appunta una volta per tutte sul petto di Super Magic Greg. Buona acqua frizzante a tutti

zicche@swimbiz.it

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