Punto Acquatico: QuadaPass, il 15mo sigillo e il Paltryaffanno

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Delizia e Croce.

Partiamo dalla delizia di Simona Quadarella, stoica nel suo vincere oggi i 400 stile libero.

Liberi come la sua mente, unica ad aver infilato nella storia degli assoluti, 200-400-800-1500, la nuotatrice più completa tra le azzurre di tutti i tempi.

Con il famoso pass al collo che le permette di andare ad affrontare il prossimo mondiale in Giappone, a luglio. La seguono altre , in modo decisamente super al femminile: la Panziera, che tira fuori la Margherita primaverile nei 200 dorso, e poi la rombantina  Benedetta Pilato che nei 50 rana fa 30 come tempo e come voto, fosse chiaro che la signorina è ormai orientata a mondiale e maturità ( scolastica) in un sol colpo estivo.

Passiamo alla croce, intesa come mancata qualifica del nostro Gregorio Paltrinieri nei 1500. Dopo la fatica, intesa senza pass, degli 800, Paltry ha forse sbagliato la gara? Direi di sì.

Anzi, sicuramente, è stata la “tattica” sbagliata, ma questo punto lo studierà con il suo tecnico Antonelli. Ora lo spazio per i tempi supplementari c’è, per il recupero come a scuola, con il sempre più benedetto Settecolli che se non ci fosse sarebbe un bel guaio a pensarci bene. Non siamo pronti alle selezioni secche, figuriamoci a un mese dall’evento.

Meglio allora spalmare lo spalmabile. Comunque un po' di affanno ci può stare. Visto il periodo , non per tutti, ottimale. Ma è il nuoto assoluto, direbbe il saggio.

Il problema è trovarlo il sigillo per più d’uno. Anche se il 15mo pass ci dice che la squadra è già in buona salute. Ma bisogna lavorarci.

Buona acqua finale a tutti.

 

zicche@swimbiz.it

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