Punto Acquatico Tre volte Italia, da Spettacolo!

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Iniziamo con Sara. Il bronzo più bello di giornata, se mi permettete, quello della Franceschi. Perché inaspettato, anzi nemmeno previsto stamattina, quando il risucchio in finale dei 400 misti sembrava solo una soddisfazione parziale. Parziale perché Sara nuota con il dolore di una condizione fisica che imporrebbe un intervento chirurgico, ma non si può. Nell’anno olimpico, e di questo mondiale, sarebbe stato lo stop sicuro. Allora Sara ringrazia e affronta un 400 misto che è il giro infernale dietro l’inseguimento di se stessa. Ma improvvisamente tutto cambia. Mai pensare mai, insegnamento supremo. Una sorta di purgatorio all’inizio,  dove chiudere i passi pesanti e aprire lo stile. Rimonta incredibile si costruisce così, e Sara Franceschi vede il paradiso dei misti con il bronzo che la porta sul podio. “Volli sempre volli fortissimamente volli” sembra l’opera acquatica di un Vittorio Alfieri che se avesse mai nuotato, in lei si sarebbe confrontato.

Bronzo come quello, buono certamente, nella velocità dei 50 rana, di Benny Pilato ma che lascia un po' perplesso Cesare , che è poi Butini , direttore tecnico delle nazionali “ non  siamo felici del tempo della Pilato” compito svolto ma la classe è altra. Come dire l’allievo è di livello alto ma si può fare di più..in tempi di prossime olimpiadi gli allori si devono rispolverare, se si vuole, o si pensa al tetto del mondo.

E sul tetto del mondo, senza il fuoriclasse Ceccon a casa, si sono molto avvicinati i bravissimi Lamberti , Sansone, Martinenghi e Miressi. In quattro di bronzo, per una staffetta mista che è sempre uno spettacolo, rivediamoci a Parigi. 

Chiudiamo al quinto posto per nazione e 12 medaglie. Se non è buona acqua questa…grazie Italnuoto

zicche@swimbiz.it

 

 

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