Questo è vero fondo! Due ori per l’Italia

Copyright foto: stefano rubaudo

Doppio fondo e cielo azzurro a Viedma, in Patagonia. Orgoglio italiano a mille per la prima tappa della maratona 10km Fina, in Argentina, con Simone Ruffini e Rachele Bruni in cima al podio. Una vera e propria gara open water, nelle acque del Rio Negro, come da migliore tradizione di una delle nazioni pioniere del fondo(leggi qui) - e qualche brand 'pesante' sui cartelloni pubblicitari fa intuire l'interesse del Paese per questo sport. Gara tattica dei due Azzurri che tallonano le 'lepri' di testa (tra gli uomini, Federico Vanelli ha condotto per un buon tratto la gara) prima di piazzare la zampata decisiva. Più difficile mettere in atto strategie, invece, nei 'piscinoni' en plein air come fu agli Europei di Berlino l'anno scorso e ai Mondiali di Barcellona 2013 "Ma per noi non fa differenza se in acque aperte o bacini chiusi; siamo allenati e pronti a ogni situazione, a dare il massimo in ogni situazione - commenta a Swimbiz, direttamente dall'Argentina, Ruffini - anche se stavolta nessuno mi ha tolto gli occhialini(leggi qui)". Il marchigiano (1h55'10"28) ha preceduto sul podio il brasiliano Allan Do Carmo, eletto dalla Fina miglior fondista dello scorso anno, e un altro verde-oro, Diogo Vilarinho. Sul podio con Rachele Bruni (2h02'58"35), la cilena Cubrich e l'idolo di casa Cecilia Biagioli; quinta Martina Grimaldi. Gli Azzurri sono ora attesi da un collegiale in Brasile.
 
moscarella@swimbiz.it

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