Rapsodia in Azzurro

Copyright foto: Swimbiz

Armoniosa orchestra a tre voci, e il Verdiano pensiero va ai vicini Balcani. A Debrecen, ospiti dei Campionati Open d’Ungheria di nuoto, gli Azzurri dimostrano, usando le parole del ct Cesare Butini “Professionalità, impegno e atteggiamento positivo nei vari turni di gara” con 22 zone medaglia ‘spalmate’ nell’arco della settimana e l’acuto finale, ieri, di Silvia di Pietro nei 50 stile libero: 25”20, a due centesimi dal record italiano (25”18) di Cristina Chiuso. A Budapest, pallanotistica capitale - se San Siro è la Scala del calcio, l'Alfred Hajos è il Magyar Állami Operaház della calottina - il doppio coro Settebello-Setterosa comincia al meglio la sua avventura europea , con tre vittorie per gli uomini e due per le ragazze, queste ultime guardando ai quarti di finale. Come in un valzer, il terzo e ultimo tempo è scandito dagli Azzurrini dell’Italfondo di Roberto Marinelli che, negli Eurojunior al lago Jarun di Zagabria, nuotano oggi il 4° tempo nel team event (Ghettini-Galli-Tettamanzi 35’37”3), ma, soprattutto, vincono la classifica a squadre per il secondo anno consecutivo.
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram