Relax, la 4×200 azzurra sta tornando

Copyright foto: Marco Belotti

Dopo gli europei di Berlino e i mondiali in vasca corta di Doha, Marco Belotti, classe ’88, sembra aver superato a pieno il momento di impasse che lo aveva segnato. “Si, ho ripreso del tutto. Questa è una fase delicata della stagione, si punta alla qualificazione per Kazan”, racconta a Swimbiz il duecentista “in questo momento mi sento abbastanza bene, poi la mia gara è l’ultimo giorno, quindi c’è ancora tempo per trovare la forma”. L’argento a Doha nella 4X200(leggi qui) può essere il punto di partenza per una staffetta pesante di nuovo competitiva? "A Doha eravamo io, Magnini, D’Arrigo e Di Fabio e siamo andati tutti abbastanza forte. Adesso poi, nei test invernali anche Maglia sembra essere tornato quello di una volta, quindi siamo tutti fiduciosi". Risultato replicabile anche in vasca lunga? “Sicuramente gli avversari saranno più agguerriti, ma ci si prova”. L’esperienza a Nizza “è stato sicuramente l’ambiente più competitivo in cui mi sono trovato ad allenarmi”. Che tipo è Agnel al di fuori della vasca? “Yannick è molto simpatico. Con lui mi sono trovato molto bene, ma anche con tutto il resto del gruppo. Mi spiace per ciò che è successo a Camille Muffat”. Rio 2016, più una tappa o una meta? “E' il mio obiettivo principale, tappa cruciale della mia carriera. Magari dopo continuerò per un anno-due, ma a ritmi più blandi”.
 
santini@swimbiz.it
 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram