Ha quasi 27 anni, Michelino Phelps da Baltimora, Usa. Un conto in banca stratosferico, e un palmares di medaglie imbattibile se non da qualche prossimo extraterrestre delle piscine come lui. Si è tolto tutte le soddisfazioni possibili immaginabili per un umano nuotatore il Kid, a partire dallo sbriciolamento , a Pechino, di un mito assoluto come quello di mister Spitz : 8 ori a 7, e la storia si è riscritta in un sol boccone. Senza pensare ai record del mondo, una valanga da far impazzire la memoria e il pallottoliere. Credevate fosse tutto finito? Nel senso che uno così un umano mortale penserebbe si possa fermare a godere le gioie della vita extra piscina. Qualche flash lo ha avuto , in effetti. La gioia dei night club, delle ragazze da lap dance da palpeggiare una tantum, e una serie di improbabili fidanzate.Qualche scivolone , come il bong fumato e passato indigesto dall'opinione pubblica americana, e un pò di punti della patente- ma hanno i punti negli Stati Uniti?- persi qua e là per eccessi alcolici. "Una volta che mi ritiro è per sempre" ha dichiarato , leggendo Londra come l'ultima delle fatiche da forzato del jammer costume. A Omaha, ai prossimi Trials Usa , è atteso con un programma personale incredibile, tanto per chiarire che Londra sarà sì di addio, ma col botto magari.Il Phelps post Pechino un pò stanco e depresso-per sua stessa ammissione- si rasa e si fa crescere il baffetto , verrebbe da dire alla Spitz, e propone una new version del famelico cannibale che fu nell'anno cinese. E le gioie della vita?Ancora poche in proporzione. Poco tempo fa sì è dedicato per Sport Illustrated in compagnia di una super top come l'israeliana Bar Rafaeli: costumino e tentativo di avvinghiamento ma quando il giornalista della Cbs gli chiese un 'impressione rispose della biondissima star delle passerelle "pretty cool", piuttosto carina.Forse perchè il Cannibale ha fame di altro , per il momento. Londra non sarà una passeggiata d'addio, anche se riprendendo lo stesso Phelpone di qualche giorno fa, "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco...". Ma la battuta , per chi vale?
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